Parco dello sport e dell’educazione ambientale
Luogo
Parco del Meisino, Torino
Cronologia
2022-2023
Progetto Architettonico
Studio De Ferrari Architetti, IPE Consulting
Progetto Paesaggistico
Lineeverdi
Dati dimensionali
40 ha circa
Progetto Strutturale
IPE Engineering
PREMESSA
Il progetto si colloca all’interno del complesso di proposte di intervento finalizzate al recupero delle aree urbane, tramite la realizzazione e l’adeguamento di impianti sportivi, da finanziarsi nell’ambito del “PNRR – Sport e Inclusione sociale”. Attraverso tale proposta si intende recuperare l’area urbana “località Meisino” con conseguente realizzazione di aree e servizi accessori per l’avvicinamento allo sport, integrati all’interno di un progetto complessivo che ha come obiettivo la fruizione dell’area in un’ottica di elevata sostenibilità e valorizzazione del contesto ambientale in cui si colloca.
Le principali attività inserite nel parco riguardano l’educazione ambientale, nelle zone più ricche di fauna e flora, attraverso percorsi didattici e sentieri nel verde che rispettino l’ecosistema esistente e abbiano il minimo impatto su di esso; e attività ludico-sportive per tutte le età, che siano inclusive e di avviamento allo sport outdoor.
Gli scopi progettuali sono:
- garantire nuovi spazi all’interno della città per l’avvicinamento allo sport e di conseguenza favorire una maggiore inclusione e integrazione sociale;
- stimolare un’educazione motoria che inserisca la persona nel contesto ambientale e che allo stesso tempo fornisca la possibilità di svolgere attività educative non formali (outdoor education);
- avvicinare i cittadini alla conoscenza diretta del territorio, in particolare delle aree ad importante vocazione naturalistica, e far prendere coscienza dell’importanza di una fruizione consapevole dell’ambiente che li circonda, al fine di riconoscere opportunità ma anche fragilità del capitale naturale presente lungo il fiume.
PROGETTO PAESAGGISTICO
Gli ambiti paesaggistici su cui insiste il progetto del verde riguardano principalmente:
- lavori di miglioramento boschivo;
- creazione di una fascia filtro di riforestazione mista a prati arborati fruibili;
- salvaguardia e incremento delle aree umide esistenti e delle aree naturalistiche protette;
- integrazione di alberate lungo gli assi principali del parco;
- rinaturalizzazione ed aree verdi in prossimità delle nuove strutture ed attività del parco;
- progettazione di aree giochi e aree fitness all’aperto.
Per tutti gli ambiti sono state scelte specie autoctone o naturalizzate, con l’obiettivo di conservare e valorizzare gli ecosistemi esistenti, promuovendo uno sviluppo naturalistico del parco e della sua biodiversità.
PROGETTO ARCHITETTONICO
Il progetto architettonico, sviluppato dallo Studio De Ferrari Architetti in collaborazione con IPE progetti group, si è articolato su tre elementi cardine all’interno del parco:
- restauro e rifunzionalizzazione dell’ex-Galoppatoio, rimasto per anni abbandonato, come nuovo polo del parco;
- restauro della Tettoia, anch’essa abbandonata, collocata nel lato opposto dell’area di intervento oltre corso Don Luigi Sturzo, e adibita a deposito e magazzino;
- progettazione di una nuova passerella ciclo-pedonale che colleghi le due parti del parco ora separate dalla super strada.